Eriona Gjinukaj, Chief Operating Officer Dompé Pharmaceuticals, spiega come Dompé sia cambiata, non solo per i suoi prodotti ma anche per come opera all'interno di esso.
Innovando e avendo una visione costante sono elementi trasformativi nei settori high-tech, e l'industria farmaceutica non fa eccezione. Ad esempio, negli ultimi quattro anni, Dompé Pharmaceuticals ha raddoppiato la sua investimento nella ricerca e sviluppo. La nostra società investirà altri 300 milioni di euro nei prossimi tre anni, con un fatturato che è più che raddoppiato rispetto al 2018, passando da 200 milioni di euro a più di 500 milioni nel 2020.
"La nostra società sta attraversando una fase di trasformazione, e in questo percorso di cambiamento, tutti mettono nel loro lavoro la stessa entusiasmo e passione di prima. Ho raramente visto un gruppo così chiuso e appassionato di persone, e questo è un incredibile punto di forza", commenta Eriona Gjinukaj, Chief Operating Officer Dompé Pharmaceuticals.
Un team solido e internazionale composto da oltre 800 collaboratori in tutto il mondo, dall'Italia agli Stati Uniti, dalla Cina all'Albania. Abbiamo un gruppo inclusivo e diversificato che comprende eccellenti talenti scientifici e i migliori esempi delle nuove professioni dell'Industria 4.0. Il impegno nella costante ricerca di nuove risorse a cui supportare e fidarsi ha creato un ambiente di lavoro equo: le donne rappresentano la metà del totale della forza lavoro in Dompé e la metà della gestione. La popolazione femminile della società è il risultato di una politica interna che mira a premiare l'eccellenza senza distinzione di genere. Un risultato di cui essere orgogliosi.
"Uno dei più grandi sfidi", dice il COO, originario di Tirana e formato tra Italia e Stati Uniti, "era lanciare il primo farmaco biotecnologico per trattare la cheratite neurotrofica negli Stati Uniti". "Nel 2018, abbiamo creato la sede americana con i primi 50 dipendenti la cui impegno e dedizione al progetto fecero la differenza. In soli quattro mesi dall'apertura dell'ufficio, abbiamo elaborato un modello di distribuzione lanciando il prodotto e creando una rete solida con le autorità e i medici. È stato il nostro miracolo. Uno dei momenti più belli in cui l'intera società ha lavorato con un ottimo spirito di squadra per implementare con successo questo progetto", dice orgogliosamente Eriona.
Questo risultato ha dato un impulso significativo a tutti i dipartimenti che hanno continuato a guidare l'innovazione e l'evoluzione della società. E se nel 2018 il lavoro di squadra ha reso possibile questo passo fondamentale, nel 2020 è stato il fattore chiave che ha fatto la differenza in una situazione precedentemente inimmaginabile.
Il Covid-19 ha rappresentato una vera prova per Dompé farmaceutici. Prova a dimostrare di poter anticipare i cambiamenti, la società ha dovuto rispondere prontamente alle difficoltà. "Abbiamo una responsabilità massiccia nei confronti dei nostri dipendenti, e la loro sicurezza viene per prima. Allo stesso tempo, non possiamo dimenticare la responsabilità ancora maggiore nei confronti dei pazienti, la cui salute dipende anche dai nostri prodotti. Questi sono stati i pensieri che ci hanno guidati. Come risultato, abbiamo fatto alcune scelte critiche, anche controcorrente, decidendo di gestire l'emergenza anziché soffrirla ", ricorda il COO.
Dompé Pharmaceuticals ha immediatamente evitato la blocca produttiva, che avrebbe significato prodotti consegnati in ritardo o mai consegnati, portando a un'interruzione irreparabile della terapia per centinaia di persone. Le speranze di questi pazienti erano letteralmente nelle nostre mani. "In un momento in cui il mondo intero si è fermato, noi abbiamo continuato ad avanzare. Abbiamo elaborato nuovi protocolli di sicurezza assicurando lo spazio, la sanificazione continua degli spazi e l'equipaggiamento necessario per lavorare in modo sicuro ", dice Eriona. Questi sforzi hanno permesso la consegna tempestiva delle terapie per tutti i pazienti: nessuno è stato lasciato fuori. "Inoltre, abbiamo rapidamente capito che i nostri dipendenti, più che in qualsiasi altro momento della nostra storia, avevano bisogno di essere protetti. L'economia globale stava per entrare in un momento di stagnazione. Per questo motivo, un'altra delle nostre priorità era l'assenza di adozione del fondo di disoccupazione: tutti potevano svolgere il loro lavoro senza alcuna interruzione. In un periodo di incertezza globale, era la nostra responsabilità essere un punto di riferimento".
Una volta superato il momento di emergenza, Dompé Pharmaceuticals sta oggi vivendo un'altra rivoluzione. Dalla ricerca di soluzioni terapeutiche all'evoluzione del pipeline; dalla digitalizzazione alla promozione dei talenti, oggi e nei prossimi anni, il nostro sfida sarà continuare a crescere e trasformarsi, in nome dell'innovazione costante a 360°, senza mai perdere la nostra DNA.