“Ci impegniamo affinché la nostra Fondazione sia un punto di riferimento per la valorizzazione e l’espansione della conoscenza e dell’innovazione scientifica, supportando l’accesso all’alta formazione e promuovendo contaminazioni tra saperi diversi e percorsi all’avanguardia, come quelli proposti a Pavia” – con queste parole il Presidente Sergio Dompé ha sintetizzato il senso più profondo della missione della Fondazione Dompé, che ha rinnovato il proprio impegno verso l’Università di Pavia con l’istituzione di un nuovo fondo da 225 mila euro per il sostegno al dottorato di ricerca. 


L’annuncio è stato dato nel corso della cerimonia che si è svolta l’11 giugno presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Ateneo pavese, in occasione dell’intitolazione di un’aula a Franco Dompé, laureato a Pavia nel 1937 e figura centrale nella storia dell’impresa di famiglia. Il nuovo programma finanzierà, per tre anni, tre borse di studio per il Dottorato in Scienze Chimiche e Farmaceutiche e Innovazione Industriale, a partire dall’anno accademico 2026/2027.


Si tratta di un passo ulteriore in una collaborazione avviata nel 2021, che ha già visto la Fondazione sostenere giovani talenti iscritti ai corsi di laurea magistrale in Medical and Pharmaceutical Biotechnologies e Industrial Nanobiotechnologies for Pharmaceuticals, entrambi in lingua inglese. Con questo nuovo fondo, il contributo complessivo della Fondazione Dompé a favore dell’Ateneo pavese raggiunge gli 825 mila euro.

Durante l’incontro, al quale hanno preso parte anche il Rettore Francesco Svelto e alcuni borsisti ed ex borsisti, è stato sottolineato il valore di un modello formativo capace di coniugare qualità scientifica, visione internazionale e responsabilità sociale. Un modello in cui il sapere si afferma come infrastruttura strategica per il futuro. E dove la storia personale di un imprenditore diventa leva per generare nuove opportunità.