Premiare il talento per diventare più inclusivi
We are Dompé
Una linea di top-management composta per il 50% da donne. Una forza lavoro quasi per la metà al femminile, di cui il 68% under 30. Sono questi i numeri della Dompé farmaceutici nel 2021. Dati che dipingono una azienda in forte evoluzione, innovativa e sempre più inclusiva. La partecipazione a tutti i livelli delle donne è dovuta non a quote rosa, ma a una scelta deliberata di premiare i talenti e il merito.
Dalla Chief Operation Officer Eriona Gjinukaj, alla Global Biotech Head Ashley Kline passando per la Chief Industrial Officer Annaletizia Baccante, la prima linea delle manager di Dompé farmaceutici è una dimostrazione di come premiare competenza e capacità manageriale può diventare il catalizzatore di cambiamento e crescita.
L’azienda, che negli ultimi cinque anni ha visto raddoppiare il suo fatturato grazie all’innovazione e all’espansione all’estero, non è un caso isolato. Le statistiche sulle aziende al top della classifica S&P500 mostrano, infatti, che le imprese con un mix di genere più alto ottengono performance organizzative migliori e performance economiche superiori, con un ROE (return on equity ovvero l’indice di redditività del proprio capitale, in questo caso umano) superiore fino al 15% rispetto alla media di settore e un EBIT quasi doppio.
Non è quindi un caso che creazione di valore e risultati siano al centro delle testimonianze delle manager di Dompé, le quali condividono anche una visione comune: conquistare un equilibrio stabile tra il raggiungimento degli obiettivi di performance produttiva e di crescita economica aziendale conciliandoli con la vita privata delle persone, sia uomini che donne.
L’idea che migliorare la vita delle persone grazie a una leadership all’avanguardia che investe in formazione continua, promozione di una cultura d’ascolto e di scambio ha ricadute molto concrete. Il management, infatti, riesce a comprendere meglio le evoluzioni incidendo positivamente sulla vita dei dipendenti, della loro famiglie e sulla società.
La costruzione dei team e le soft-skills sono la pietra angolare della strategia di cambiamento della Chief Operating Officer Dompé farmaceutici, Eriona Gjinukaj, che ha iniziato il suo viaggio in Dompé farmaceutici nel 2018. Negli ultimi tre anni passati in azienda, incentivare una cultura di ascolto e di condivisione è stato il suo mantra. Un triennio nel quale l’espansione della capacità di delegare, a tutti i livelli, è diventata uno strumento di responsabilizzazione e crescita professionale per tutti i team.
“Sono felice di far parte di una realtà imprenditoriale così avanzata. L’incentivazione del talento, la condivisone dei risultati raggiunti e la capacità di saper far fronte alle sfide come un unico team sono i pilastri su cui si fonda oggi Dompé farmaceutici” sottolinea la COO. E continua: “Entrare in ufficio e osservare come così tante colleghe rappresentino ormai le figure chiave del nostro mondo non fa che riempirmi di orgoglio sia come donna sia come manager”.