L’industria è dove la conoscenza e le tecnologie si uniscono per creare innovazione. Lo hanno potuto toccare con mano i 120 studenti universitari aquilani che lo scorso 22 maggio hanno potuto esplorare i 170mila metri quadri del nostro polo produttivo de L’Aquila in occasione della giornata Open Factory patrocinata dal Ministero del Made in Italy e organizzata come parte del programma delle iniziative del Comitato Leonardo, di cui anche Dompé fa parte insieme a oltre 160 aziende italiane leader nell’export.

“In Dompé farmaceutici, crediamo fermamente nel valore della formazione e nel coinvolgimento delle nuove generazioni. - ha commentato Stefano Arena, Chief Industrial Officer di Dompé - Eventi come Open Factory  sono fondamentali per ispirare i futuri professionisti del settore e per promuovere una cultura dell’innovazione e della ricerca continua”

La giornata è iniziata con un incontro preliminare che ha permesso agli studenti di comprendere meglio i valori e la missione che guidano il nostro lavoro di trasformare le scoperte scientifiche e tecnologiche in soluzioni terapeutiche.

Il momento centrale della giornata è stata la visita dello stabilimento insieme a Antonello Babbore, Head of Engineering Senior Director, Daniele Chiaravalle, Head of Production, Irene Guerrieri, Pharma Manufacturing Unit Associate Director, Giovanni Maurizi, New product & CDMO Business Development Manager, Danilo Nagni, Utilities Maintenance Senior Manager, Flavio Santoro, Quality Control Director, Maria Chiara Marronaro, Production Supervisor, Franck Martin, R&D Biotech Process Development, Associate Director, Riccardo Rossi Filangieri, Microbiological Quality Control Manager, Cristiano Rancitelli, Packaging and Lab Services Quality Control Manager.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare i reparti di produzione pharma e biotech, dove si svolge la ricerca la fabbricazione il controllo ed il rilascio sul mercato dei nostri prodotti innovativi. Nel corso dell’iniziativa gli studenti hanno avuto anche l’occasione di visitare le utilities che rappresentano il cuore dello stabilimento.

Il primo appuntamento di Open Factory ha offerto agli studenti un’esperienza in prima persona della produzione farmaceutica, permettendo loro di confrontarsi  con il mondo del lavoro e dell’industria avanzata delle life sciences. “La partecipazione di così tanti giovani promettenti è una fonte di soddisfazione per noi - ha osservato Stefano Arena - ma anche una conferma della voglia di scoprire e di fare dei ragazzi italiani”.