Giochiamo d'anticipo grazie agli integratori

19/12/2021

La nutraceutica come prevenzione di patologie ossee, cardiache e del sistema immunitario. L'approccio e la ricerca di Dompé.

Lavoro di squadra: i risultati ottimali, dopo una diagnosi, si ottengono con una triangolazione tra paziente, medico e farmacista.

Si rivela sempre più importante il ruolo della prevenzione riguardo a patologie che interessano la maggior parte della popolazione italiana. Ce ne parla Davide Polimeni, Chief Commercial Officer Primary Care Dompé farmaceutici S.p.A. L'area Primary Care della Dompé è attiva nello sviluppo e nella distribuzione di farmaci etici e di automedicazione, integratori, dispositivi medici. Tra le aree terapeutiche presidiate quelle del dolore, cardiologica, respiratoria, oftalmica oltre ad un portfolio dedicato alla prevenzione. In queste aree Dompé, una delle principali realità del mercato farmaceutico italiano, ha sviluppato soluzioni terapeutiche riconosciute, capaci di combinare efficacia nel trattamento della patologia stessa e funzionalità di utilizzo.

Dottore, come si può intervenire in maniera preventiva circa alcune patologie purtroppo oggi comuni?

«Una volta era in voga uno slogan che recitava «meglio prevenire che curare», ed è un detto che non passa di moda. Dompé, azienda farmaceutica italiana – e ci tengo a sottolinearlo – è impegnata da tempo nello studio e nella realizzazione di prodotti che s'indirizzano alla prevenzione di numerose patologie, in particolare nell'area cardiometabolica e del sistema immunitario».

Come si può orientare un cittadino in questo ambito complesso?

«Quello che le persone cercano sono affidabilità e informazione competente. Non bastano i «sentito dire» e il passaparola. È quindi fondamentale una triangolazione fra paziente, medico e farmacista. Solo se c'è questa collaborazione si potranno ottenere risultati ottimali. Nell'ambito della prevenzione, occorre una diagnosi che dia una visione a 360 gradi della patologia, cercando di prevenire prima che si arrivi alla necessità di un trattamento terapeutico. Questo è l'approccio che come Dompé vogliamo portare avanti mettendo al centro i bisogni del paziente-cittadino e lavorando sul concetto di validazione scientifica delle nostre proposte».

Lei parlava di attenzione al sistema immunitario...

«È uno dei fronti principali sul quale Dompé si muove. Conosciamo l'importanza del microbiota, ovvero l'insieme di tutti quei microrganismi che sono nel nostro intestino, che sono i responsabili della sintesi di vitamine e altre sostanze che rendono il nostro organismo in salute, sconfiggendo potenziali patogeni e aiutando la peristalsi intestinale. Questi batteri in qualche modo «comunicano» con le cellule e si comportano a seconda delle necessità dell'organismo. Oggi ben sappiamo come l'intestino giochi un ruolo primario nella nostra salute, ad esempio il 70 per cento delle difese immunitarie sono proprio nell'intestino».

Chi dovrebbe far ricorso a questi prodotti di prevenzione, e a quale età?

«Qui torniamo alla necessità di un confronto costante fra paziente, medico e farmacista, perché la valutazione è soggettiva e collegata a fattori di rischio. Il dialogo costante con il Medico, gli Specialisti e la Farmacia possono aiutare a capire quanto sia importante un approccio preventivo».

Infine, dottore, ora che siamo in inverno, è più utile assumere questo tipo di integratori magari per evitare malattie da raffreddamento?

«Ribadisco che è importante, anzi fondamentale, il dialogo continuo con gli specialisti del settore. E a questo proposito Dompé è molto attenta a portare un'informazione appropriata attraverso un aggiornamento continuo sulle proprie proposte e sui risultati scientifici».

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