Generali con Dompé, alleanza nella ricerca hi tech sul long Covid
Big data e robotica usati per l'analisi degli effetti a lungo termine del virus
Un'alleanza a tre per studiare in modo approfondito il long Covid attraverso i big data, costituita da Generali Germania, il gruppo biofarmaceutico Dompé (attraverso la partecipata Movendo Technology) e il centro universitario Ludwig Maximilian di Monaco. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, circa un paziente Covid su quattro presenta ancora sintomi da quattro a cinque settimane dopo un test positivo, mentre circa un paziente su dieci anche dopo 12 settimane. Tutto ciò può compromettere gravemente la qualità dellavita e la capacità di lavoro. C'è quindi bisogno di approfondire gli effetti a lungo termine della malattia, che sembra compromettere non solo sul fisico, ma anche alcune attività intellettuali. Attraverso l'utilizzo dei robot "hunova" di Movendo Technology, donati all'ospedale universitario Lmu, i pazienti post-Covid sono attualmente sottoposti a una valutazione diagnostica e potranno seguire un percorso riabilitativo personalizzato. II progetto è supportato finanziariamente anche da Generali Germania. «Il numero di pazienti post-Covid affetti della malattia virale continuerà ad aumentare nei prossimi mesi o anni. - spiega Giovanni Liverani, Ceo di Generali Deutschland AG - Con soluzioni riabilitative digitali che consentono una diagnostica mirata e una terapia di successo, possiamo aiutare i pazienti a ritrovare una qualità di vita più elevata più velocemente». «Ora possiamo estendere il nostro approccio robotico ai pazienti post-Covid in Germania - sottolinea Simone Ungaro, Ceo e fondatore di Movendo Technology -, con l'obiettivo di ridurre o addirittura evitare possibili tendenze alla cronicità di questa malattia e di comprendere meglio le cause intrinseche dei deficit». L'attenzione del progetto si concentra sulla "sindrome da affaticamento" indotta dal Covid, che ha sintomi difficili da quantificare con la diagnostica convenzionale, come l'esaurimento e l'affaticamento persistenti, debolezza muscolare, resilienza limitata, deterioramento cognitivo e vertigini o disturbi dell'equilibrio. Con l'aiuto del sistema robotico "hunova" di Movendo verrà creato per la prima volta un database oggettivo per valutare la gravità dei disturbi neurologici, sulla base di dati comparativi di persone sane, oltre ai deficit che interessano il cuore e i polmoni. Attraverso questi risultati, sarà possibile sviluppare e applicare approcci riabilitativi personalizzati verificandone l'efficacia. L'obiettivo è trattare i deficit precocemente, in modo che i sintomi non diventino radicati in modo permanente.