Covid-19, sì dell'Aifa al primo farmaco italiano
ITALIA E CORONAVIRUS
SPERIMENTAZIONE CLINICA
È il primo trattamento italiano contro Covid-19. Si chiama reparixin ed è un farmaco sperimentale in ambito oncologico sviluppato da Dompé farmaceutici. E ieri l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato l'avvio dello studio clinico adattativo, randomizzato e controllato, di fase 2/3, che valuterà l'efficacia e la sicurezza del farmaco nei pazienti affetti dalle forme più severe di Covid-19. Il trattamento è già stato testato con risultati incoraggianti rispetto al contenimento delle complicazioni polmonari più severe del Covid-19 sui primi pazienti alla fine di marzo presso l'Ospedale San Raffaele di Milano. Ora Reparixin avrà l'accesso a una fase ulteriore di sperimentazione che coinvolgerà progressivamente 48 pazienti (Fase II) e 100 pazienti (Fase III) per una durata di circa due mesi. Il farmaco è stato sperimentato in passato in campo trapiantologico per contrastare l'attivazione dell'infiammazione conseguente alla riperfusione degli organi al momento del trapianto. La molecola interviene, inibendo l'azione di un mediatore dell'infiammazione denominato interleuchina 8, una delle proteine che si è dimostrata essere associata al processo di infiammazione a carico dei polmoni durante l'infezione da virus Sars-Cov-2 . Di conseguenza, questa azione è potenzialmente utile nel trattamento dei pazienti Covid-19 più severi, dove l'eccesiva risposta del sistema immunitario rappresenta uno dei principali meccanismi di danno delle vie respiratorie. Lo studio, denominato Repavid19, sarà realizzato all'Ospedale San Raffaele (il coordinatore è il professor Alberto Zangrillo, direttore anestesia e rianimazione generale e cardiochirurgica), all'Ospedale San Paolo di Milano e all'Ospedale di Circolo di Varese.