Scopri la storia di Akash, dall’Assam a Napoli

18/09/2023

Quaranta ore di viaggio. È questa la distanza da casa per Akash Deep Biswas, a 33 anni Computational Chemist presso il laboratorio di Exscalate. Da quasi un anno Akash, arrivato in Italia nel 2016, è a Napoli, ma per lui casa resta sempre a Tezpur, una città di 60mila abitanti sulle rive del fiume Brahmaputra che in India collega le nevi del Tibet al golfo del Bengala.

Già al liceo Akash aveva chiaro cosa voleva fare da grande: l’ingegnere computazionale. In India i posti per entrare nell'università pubblica sono estremamente limitati e l’esame di ammissione richiede anni di studio. I primi due tentativi non vanno a buon fine ma Akash non si scoraggia e decide e di esplorare altre strade.: "Scoprii che c'erano 14 posti disponibili in un corso per Bioscienze e Bioinformatica alla Tezpur University in India e, determinato a non lasciarmi sfuggire questa possibilità” - spiega - “mi candidai e superando altri 10mila studenti vinsi uno dei 14 posti”. Dopo la laurea magistrale, inizia a lavorare su progetti di ricerca, come la simulazione biomolecolare di metalloproteine o lo sviluppo di un codice Matlab per il cross link di un polimero in diverse sedi, tra cui l'IIT (Indian Institute of Technology).

Affascinato dal lavoro di Vincenzo Barone, professore di chimica teoretica e computazionale alla Normale di Pisa, scopre l’esistenza di una borsa di studio per un dottorato in metodi e modelli di scienze molecolari alla stessa università. Si candida e vince partendo così per l’Italia, Paese così lontano dalla sua terra .

Il suo sogno però viene interrotto dalla pandemia di COVID-19: Akash si trova lontano dalla sua famiglia senza la possibilità di raggiungerli. Si sente solo, come molti in quel periodo, ma decide di trasformare questa difficoltà in un'opportunità per aiutare l'Italia, il Paese che fino a quel momento gli aveva dato molte opportunità. Inizia un progetto di raccolta fondi per sostenere gli ospedali di Pisa e Firenze donando lo stipendio di un intero mese per dare un contributo tangibile alla lotta contro il virus. La sua iniziativa ispira molte persone e raccoglie così 38mila euro, distribuiti equamente tra i due ospedali. 

Ma Akash non si ferma qui. Vuole aiutare e contribuire ulteriormente alla lotta contro il virus che sta uccidendo migliaia di persone e, mentre leggeva articoli online, scopre Exscalate4Cov, il centro di competenza più avanzato in Europa volto a combattere il coronavirus combinando le migliori risorse di supercalcolo e intelligenza artificiale coordinato da Dompé farmaceutici. “Capii immediatamente che quello era quello che volevo fare, era il mio destino” - spiega Akash -“studiai tutti i materiali online, seguì tutti i canali social e scrissi a tutte le persone coinvolte, inclusi Andrea Beccari, Head of Discovery Platform Senior Director, Dompé  e Carmine Talarico, Discovery Biology Senior Specialist, Dompé, per dimostrare il mio entusiasmo a voler far parte del progetto di Dompé”.

 Dopo sei mesi, nel marzo del 2021, Akash finalmente ha l’opportunità di iniziare la sua carriera come un assegnista di ricerca con Professor Giulio Vistoli all’Università degli studi di Milano presso Exscalate, combinando la sua passione per la scienza molecolare con il desiderio di contribuire alla ricerca contro il COVID-19 e nel settembre del 2021 completa il suo dottorato dalla Normale di Pisa.

La sua dedizione, tenacia e amore per la scienza lo portano a diventare un assistente di ricerca a tempo pieno fino a marzo 2023, quando finalmente raggiunge il suo sogno di lavorare con Exscalate, diventando Computational Chemist. 

Questo percorso è una testimonianza di come la determinazione e la passione possono aprire le porte a opportunità inattese. 

Alla domanda “Qual’è la tua Reason Why” Akash risponde: “Il Fallimento. Per riuscire non bisogna fallire due volte nello stesso modo..è scegliendo strade diverse che avanziamo la conoscenza e arriviamo a una soluzione.”

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