Exscalate: il futuro è già qui

28/09/2021

Una delle piattaforme di supercalcolo intelligente più potenti al mondo è made in Italy.

Le caratteristiche raggiunte dalla nostra piattaforma EXaSCale smArt pLatform Against paThogEns, EXSCALATE rappresentano un nuovo record in questo campo: una "libreria chimica" di 500 miliardi di molecole, fino a 30 bersagli biologici valutati contemporaneamente, con una capacità di elaborazione di oltre 3 milioni di molecole al secondo e un costo di screening per 1 miliardo di molecole pari a 4.000 euro.

Durante la pandemia di Covid-19, i nostri sforzi in questo campo sono aumentati. Exscalate è diventa il fulcro di un progetto europeo per sconfiggere il Coronavirus. Exscalate4CoV (E4C), il consorzio pubblico-privato, finanziato dal bando Horizon 2020 della Commissione Europea per progetti ideati per contrastare la pandemia e migliorare la gestione e la cura dei pazienti.

E4C mira a sfruttare le risorse di supercalcolo dell'UE, abbinandole ad alcuni dei migliori laboratori di ricerca sulle scienze della vita del continente per contrastare le pandemie internazionali in modo più rapido ed efficiente.

Il consorzio E4C, coordinato da Dompé farmaceutici, è composto da 18 istituzioni di sette paesi europei: Politecnico di Milano (Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria), Consorzio Interuniversitario CINECA (Supercomputing Innovation and Applications), Università degli Studi di Milano (Pharmaceutical Science Department), Katholieke Universiteit Leuven, International Institute Of Molecular And Cell Biology In Warsaw (LIMCB), Electra Italian Crystallographic Association, Fraunhofer Institute for Molecular Biology and Applied Ecology, Bsc Supercomputing Centre, Forschungszentrum Jülich, Università Federico II di Napoli, Università degli Studi di Cagliari, SIB Istituto Svizzero di Bioinformatica, KTH Royal Institute of Technology (Dipartimento di Fisica Applicata), Associazione BigData, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani e Chelonia Applied Science.

L'obiettivo di E4C è duplice, identificare molecole in grado di colpire il coronavirus (2019-nCoV) e sviluppare uno strumento efficace per contrastare future pandemie.

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